SOTTRATTI ALL’OBLIO
Tecnica: fotografie (lambda su alluminio), libri, plexiglas
Anno di esecuzione: 2008
L’installazione Sottratti all’oblio è composta da opere fotografiche e libri alluvionati.
Le parole e le immagini cancellate dall’acqua riemergono come la memoria.
Acqua come fonte di vita e come fonte di distruzione.
In quest’opera la parola emerge non solo come segno semantico ma anche come strumento visivo e il libro fa parte della scena estetica anche se alluvionato poiché conserva per intero il suo fascino enigmatico.